Emozioni e Salute
Oggi sappiamo che ad ogni emozione corrisponde una precisa biochimica nel nostro corpo e che le molecole che si producono influenzano la salute della cellula agendo anche sull’espressione genetica.
La mente è il nostro biologo interiore e risponde ai nostri pensieri e alle nostre emozioni producendo gli ormoni dello stress come l’adrenalina e il cortisolo se siamo arrabbiati, o le endorfine e la serotonina se siamo grati e sorridenti.
Gli stati emozionali negativi che si prolungano per un certo tempo, avvelenano il nostro sangue e fanno ammalare le nostre cellule predisponendoci alle malattie.
Parlando di energia, che secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) viene chiamata QI, questa è alla base di tutto. Il suo ideogramma indica qualcosa che è allo stesso tempo materiale e immateriale. Il QI esprime il trasformarsi della materia e dell’energia come esprimeva la formula di Einstein E=MC2 e come oggi dimostra la moderna Fisica Quantistica.
La dispersione continua e la continua riunione del QI per formare fenomeni di gradi diversi di materializzazione, determina la varietà infinita dei fenomeni dell’universo. La vita umana è quindi condensazione di QI e la morte è la sua dispersione.
Le 7 emozioni secondo la MTC sono: collera, gioia, preoccupazione, rimuginazione, tristezza, paura, shock.
Le emozioni sono energia in movimento e secondo la MTC c’è una stretta relazione fra organi ed emozioni. Ogni emozione ha un particolare tropismo per uno o più organi.
- La collera fa salire il qi e colpisce il fegato.
- La gioia rallenta il qi e colpisce il cuore. (ma anche la tristezza e la collera)
- La preoccupazione e il rimuginare annodano il qi e colpiscono la milza, ma la preoccupazione colpisce anche i polmoni.
- La tristezza dissolve il qi e colpisce i polmoni (la preoccupazione prolungata annoda il QI)
- La paura (e ansia) fa discendere il qi e colpisce i reni
- Lo shock disperde il qi e colpisce i reni e il cuore.
Ogni emozione prolungata nel tempo può determinare la patologia dell’organo, e una volta che quell’organo è malato è più facile che venga manifestata l’emozione correlata.
Le emozioni nascono come risposta a cambiamenti dell’ambiente esterno o interno, che richiedono un adattamento da parte dell’organismo, a sua salvaguardia. Hanno un ruolo difensivo e compensativo.
Reprimere le emozioni è sconveniente perché ogni emozione ha un messaggio per noi, ci sta parlando e ha un preciso ruolo.
Ruolo delle emozioni:
- La paura ci protegge,
- L’ansia aumenta la nostra vigilanza,
- La preoccupazione ci spinge a trovare fin da subito una soluzione,
- La rabbia ci protegge o allontana da chi ci ostacola o disturba,
- La tristezza ha il ruolo di farci accettare il danno e di evitare d’impiegare altre energie in quello che non è andato a buon fine.
Le emozioni ci riportano al corpo nel qui ed ora (ad es. La Paura si concentra al petto e alla gola, la Rabbia prende allo stomaco), per imparare a gestire le emozioni il corpo quindi deve essere coinvolto.
Per gestire lo stress e le emozioni negative ci sono varie tecniche, leggi questo articolo.
Non arrabbiarti con la tua rabbia!
Riconosci che è sorta e prenditi cura di lei.
Ritorna a casa e prenditi cura di te stesso.
…..i tuoi sentimenti hanno bisogno di te.– Thích Nhat Hanh –
Ciò a cui si resiste, persiste!
Ascolta l’audio con l’intervista in cui parlo di questo tema.
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