Frutta a guscio: tutti i benefici
Frutta a guscio: tutti i benefici
La frutta a guscio fornisce una grande quantità di diversi micronutrienti, vitamine, minerali e polifenoli, tanto che possiamo considerarla come un integratore naturale. Inoltre le calorie in essa contenute non devono preoccupare per chi vuole mantenere la linea, anzi il loro contenuto di grassi buoni può aiutare addirittura a dimagrire.
Noci, mandorle, arachidi pistacchi, pinoli e nocciole proteggono il sistema cardiovascolare, prevengono il diabete ed è probabile che allontanino anche il cancro.
Tutte le raccomandazioni internazionali consigliano l’assunzione gionaliera di 30 grammi di frutta a guscio.
Le noci sono ricche di omega-3, 8 noci infatti contengono circa 2 grammi di omega-3 che corrisponde al fabbisogno giornaliero medio di questi grassi polinsaturi utili a cuore e arterie.
In uno studio del 2013 che ha seguito l’alimentazione di circa 76 mila donne e 42 mila uomini per circa 30 anni, si è visto che chi consumava noci una volta alla settimana aveva un rischio di mortalità inferiore del 11%, in chi le mangiava ogni giorno la mortalità si riduceva del 20%.
Con il consumo regolare di noci potremmo ridurre l’incidenza di cancro, malattie cardiache, respiratorie e di diabete. Sempre di più emerge il ruolo dei grassi omega-3 utili a promuovere una migliore sensibilità insulinica, una riduzione dei valori del colesterolo LDL e un rallentamento dell’invecchiamento cognitivo e demenza legate all’Alzheimer.
Le mandorle e pistacchi, in due studi del 2015 ( 1 – 2 ) dimostrano di essere di aiuto nelle diete dimagranti, facilitando la riduzione del grasso addominale, della circonferenza vita e del colesterolo cattivo.
In nessuno studio condotto sulla frutta a guscio si è riscontrato un aumento di peso, quindi non c’è motivo di temere questi tipi di grassi, l’importante è non superare i 30 grammi al giorno.
Oltre ai grassi omega-3 anche i fitosteroli presenti spoprattutto nei pistacchi, ma anche mandorle e nocciole, aiutano a ridurre il colesterolo cattivo.
Invece la proprietà antiossidante della frutta a guscio è data dalla ricca presenza di vitamina E. La vitamina E è utile per proteggersi dall’influenza e dal raffreddore e nella frutta a guscio, essendo liposolubile viene assorbita in modo ottimale per la presenza dei grassi contenuti.
5 o 6 noci brasiliane soddisfano il fabbisogno giornaliero di vitamina E, aggiungendo anche calcio, fosforo, ferro e selenio.
Il calcio lo ritroviamo soprattutto nelle mandorle e nelle nocciole.
Una porzione al giorno di pistacchi aiuta a ridurre i fattori di rischio cardiovascolari abbasando i valori di pressione arteriosa, questo è quello che si è riscontrato in uno studio pubblicato nel 2015.
Consumare quotidianamente frutta a guscio contribuisce a raggiungere il fabbisogno di fibra utile per la peristalsi e la flora intestinale.
Anche nella prevenzione dei tumori si incomincia ad avere qualche evidenza nel ruolo protettivo della frutta a guscio soprattutto verso il tumore del colon-retto, dell’endometrio e del pancreas.
Preparatevi dunque dei sacchettini di frutta a guscio da portare al lavoro come spuntino, da mangiare magari insieme a un frutto fresco o a uno yogurt magro.
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