L’intestino intelligente
L’intestino intelligente grazie al microbioma
L’intestino dell’uomo, il cui epitelio ha una superficie di 300 metri quadrati, ospita una comunità microbica costituita da 100.000 miliardi di microrganismi che insieme arrivano a pesare fra 1 kg e mezzo e i 2 kg. La flora intestinale o meglio il Microbioma, con i sui 3 milioni di geni svolge come se fosse un vero e proprio organo, circa 20.000 diverse ed essenziali funzioni tra cui quella di modulare il sitema immunitario.
In più nell’intestino umano viene prodotta la maggiorparte della serotonina e quasi metà della dopamina, due neurotrasmettitori connessi con il piacere ed il benessere. Sappiamo inoltre che esiste un sistema nervoso indipendente, esteso dall’esofago fino all’ano, composto da 500 milioni di neuroni responsabile della digestione e del benessere fisico e mentale, mantenendo un continuo scambio bidirezionale con il cervello.
E’ stato dimostrato che i batteri intestinali influenzano la chimica del nostro cervello e il comportamento entrando in relazione con disturbi quali ansia, depressione e autismo. (Bercik P. 2011 )
Fin dalla nascita il microbiota intestinale stimola la maturazione del sistema immunitario regolandone le risposte. ( Gronlund 2000 )
Detto questo è facile comprendere come la disbiosi, ossia l’alterazione dell’equilibrio dell’ecosistema intestinale, è connessa con l’insorgenza di problemi come l’obesità, il diabete, l’asma, l’allergia, la celiachia, gli eczemi atopici, le malattie autoimmuni, alcuni tipi di cancro e vari disturbi psicologici e mentali.
Nella disbiosi l’epitelio intestinale diviene sempre più permeabile a sostanze tossiche che possono così passare in circolo e provocare infiammazioni.
Le cause sono molteplici: elevato consumo di proteine animali, soprattutto carne rossa, zuccheri semplici, grassi idrogenati, lo stress, eccessiva assunzione di farmaci o abuso di antibiotici e igiene eccesiva.
Oltre che a cercare di eliminare le cause possiamo adottare un’alimentazione ricca di prebiotici e probiotici utile a sostenere la salute del microbiota intestinale.
Fra gli alimenti più indicati troviamo: Il riso integrale, i crauti, il kefir o yogurt bulgaro, il tempeh e il miso.
Alimenti vegetali ricchi di fibre come i fagioli bianchi, le fave, i fichi secchi, le prugne, i piselli e le lenticchie.
Anche l’Aloe vera funziona proprio da prebiotico perchè prepara l’intestino per la riproduzione, lo sviluppo ed il corretto funzionamento dei batteri probiotici. (leggi l’articolo)
Per chi vuole aggiungere delle proteine animali è consigliato un uso moderato di carni bianche, pesce azzurro e latte di capra.
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